Credit Suisse, 2015 in rosso. Analisti scettici sul raggiungimento dei target
Un tonfo in Borsa del titolo di oltre il 12%. Così i mercati hanno accolto i risultati di Credit Suisse, che nel 2015 registra la sua prima perdita annuale dal 2008 a questa parte. Circa 2,6 miliardi di euro, un rosso che l’istituto di credito guidato da Tidjane Thiam ha ricondotto a una mega-svalutazione del valore di avviamento legata a precedenti acquisizioni. Ma il vero problema sono le effettive prospettive di riuscita del piano di rilancio voluto dal nuovo numero uno: gli analisti si mostrano scettici nei confronti degli obiettivi di crescita, nonostante i progressi fatti nel taglio dei costi.