Il Sudan riapre le frontiere con il Sud Sudan
Frontiere di nuovo aperte tra Sudan e Sudan del Sud: è il presidente di Khartoum, Omar al-Bechir, a ordinare la riapertura dei valichi, dopo l’arretramento dell’esercito sud-sudanese. I due Paesi sono ai ferri corti dalla fine del 2011, pochi mesi dopo la separazione: i problemi riguardavano in particolare la definizione delle frontiere nei pressi del principale bacino petrolifero, ma anche le accuse di sostegno ai ribelli nel Darfur, accuse sempre respinte dal Sudan del Sud. La riapertura è stata deliberata dai sudanesi dopo aver constatato l’arretramento dell’esercito del Sud Sudan a otto Km dalla frontiera, ma prima di questo erano già avvenuti due gesti significativi: Khartoum aveva tagliato la tassa sul transito del petrolio sud-sudanese, e Juba aveva poi unilateralmente annunciato la normalizzazione delle relazioni. I due Paesi si erano separati nel 2011, dopo un referendum che aveva messo fine a un’annosa guerra civile. Nel 2013, il Sud Sudan è precipitato in un breve conflitto interno, mentre il Sudan reprimeva duramente la rivolta nel Darfur, repressione per la quale l’attuale presidente è tuttora ricercato dalla Corte Penale Internazionale.