Pompei risorge dalle ceneri
Chi visita i resti di Pompei adesso puo’ percepire la sensazione di panico che devono aver vissuto i suoi abitanti nel 79 dopo Cristo quando l’eruzione del Vesuvio seppelli’ la città. Una mostra permanente audiovisiva illustra quello che avvenne in città insieme ad un’altra esposizione dedicata ai luoghi di culto della Pompei preromana. Il Museo di Pompei era stato distrutto da un bombardamento nel 1943 e poi aveva chiuso in seguito al terremoto del 1980. Massimo Osanna, Sovrintendente di Pompei: “Dopo il terremoto del 1980 il Museo ha chiuso per 35 anni e oggi finalmente riapre come un moderno centro per i visitatori, con una realizzazione virtuale, ma anche con gli oggetti della prima cultura romana di Pompei, il Santuario di Pompei, e una nuova libreria. Così Pompei è entrato nel mondo contemporaneo.” L’ eruzione piu’ famosa del Vesuvio fu quella del 79 dC, quando il vulcano seppellì l’antica città romana di Pompei sotto una spessa coltre di cenere vulcanica. La restauratrice Sara Matilde Masseroli ha spiegato come sono stati realizzati gli stampi dei corpi delle vittime. La mostra prosegue nella Villa Imperiale, un lussuoso edificio del I secolo dC, mai aperto prima d’ora. http://napoli.repubblica.it/cronaca/2015/05/26/news/ecco_le_meraviglie_di_pompei_in_mostra_al_museo_archeologico-115287325/ http://www.torresette.it/comuni-vesuviani-pompei/2015/07/02/pompei—-nel-2016-un-museo-all-interno-degli-scavi-con-reperti-inediti